Festa del Santissimo Crocifisso – Siculiana

La Festa del SS. Crocifisso di Siculiana e detta anche festa di lu tri di maiu e le sue origini sono legate ad un antico simulacro raffigurante il Cristo Nero e ad una leggenda.

La Festa del SS. Crocifisso di Siculiana

Quella in onore del Santissimo Crocifisso a Siculiana è la festa più amata da tutta la comunità e culmina il 3 maggio con solenni festeggiamenti e la processione del simulacro del Miracoloso SS. Crocifisso. Si tratta di una pregevole scultura raffigurante il Cristo appena spirato e di colore scuro che la tradizione popolare vuole che i siculiani ne siano entrati in possesso dopo aver vinto una sfida contro i burgitani. Si racconta che l’opera fosse stata commissionata dagli abitanti della vicina Burgio e che durante il suo viaggio in paese, i carrettieri che lo trasportavano fecero tappa a Siculiana per rifocillarsi e riposare. Durante la sosta un cieco riacquistò la vista dopo essersi seduto per caso sulla cassa contenente la statua. Il miracolo fu accolto come un segno della volontà divina e gli abitanti di Siculiana decisero di tenersi il SS. Crocifisso. Ma i burgitani non vollero rinunciare al simulacro e così i due paesi si sfidarono in una sorta di gara. La cassa con il simulacro fu posta su un carro tirato da una parte dai buoi portati dai siculianesi, dall’altra da quelli dei burgitani e si stabilì che se quest’ultimi avessero superato il vicino torrente, il simulacro sarebbe stato assegnato a Burgio, nel caso contrario a Siculiana. La competizione venne vinta da Siculiana.
Il SS. Crocifisso patrono di Siculiana ogni anno viene portato in processione il 3 maggio. Proprio in quella data, nel 1939, la Chiesa Madre fu elevata a Santuario e sul capo del Santo Patrono venne posta una corona d’oro, realizzata con gli oggetti preziosi donati da tutti gli abitanti. Nel Santuario di Siculiana si trova custodito il simulacro del SS. Crocifisso scolpito nel  legno di  leccio e di cui non si conoscono l’autore e l’anno di realizzazione. Di certo c’è che già nel 1540 risultava presente nei beni elencati nella “Visitatio terre Siculiane – Inventarium jugaliuma”.  Il santuario è meta di continui pellegrinaggi in ogni periodo dell’anno e soprattutto nei giorni della festa patronale di Siculiana quando i fedeli giungono da tutto il comprensorio fino ai piedi del Simulacro per sciogliere i voti. Il SS. Crocifisso fa bella mostra di sé in una cappella e anticamente in segno di rispetto fu coperto con un velo che per tradizione veniva tolto la vigilia della festa. Ancora oggi il 2 maggio si può assistere alla calata del velo al canto dell’inno “A Te lode o Crocifisso”. Il 3 maggio per le vie del centro si snoda la suggestiva processione che procede con bruschi movimenti e picchiate della vara che la credenza popolare attribuisce alla volontà del Santo.

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A breve pubblicheremo il Programma 2025 Festa del SS. Crocifisso di Siculiana

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